(Adnkronos) - Stessa passione per il figlio, Giorgio junior. Ricorda ancora il conte d'Aragona. "Amava restaurare ogni cosa, non soltato le macchine. Ma anche lampade, stufe antiche, che cercava nei vecchi casali e nei castelli per ridare loro una dignita', una nuova vita. I Franchetti, esploratori o mecenati, erano affascinati dalla scoperta. Giorgio senior, per esempio, rivelo' al grande pubblico, tra gli anni '30 e '40, San Casciano, la Val D'Orcia, e oggi in una dei suoi casali ci abita Nicola Bulgari con la famiglia". "Ma i Franchetti, scoprirono anche la Val Gardena, Cortina. Oggi, per esempio, il grande Sandro Chia, lanciato da Giorgio junior, accanto a Tano Festa, Enzo Cucchi, a molti artisti della 'scuola romana', abita nel castello del Romitorio, a Montalcino, un tempo appartenuto alla famiglia di mia madre, dove produce eccellenti vini - conclude il conte d'Aragona, in partenza con un gruppo di amici alla volta della Mongolia - Anch'io come i miei antenati sempre in viaggio, spinto dalla curiosita', dal desiderio di evadere, da un'insofferenza quasi romantica, metafisica. Lo 'spleen' di illustri poeti e drammaturghi"'.