Salvatore Buzzi ha versato con i fondi della Coop 29 giugno, sottratti agli stipendi degli ex detenuti dipendenti, 140 mila euro al Pd e ai suoi esponenti. Ventimila direttamente al partito di Matteo Renzi, e altri ai candidati come Ignazio Marino. Il premier- bravisismo a parlare- fa orecchie da mercante e si tiene stretti stretti quei soldi che hanno origine assai dubbia. Ma nel partito l'imbarazzo è grande. Se il renziano Ernesto Carbone fa battute ("Alla Coop? Io faccio la spesa") per evitare l'argomento, altri esponenti del Pd la pensano diversamente. Come Stefano Fassina e Khalid Chaouki che chiedono apertamente a Renzi di restituire agli ex detenuti quei contributi presi da Buzzi. "Via i fondi illeciti dalle casse del partito", dicono all'unisono. Leggi l'articolo di Franco Bechis su Libero in edicola oggi, 18 dicembre