"Un bel silenzio sarebbe stato meglio. Se si aumentano le tasse sui rendimenti dei titoli di Stato bisogna aumentare i rendimenti di questi, perchè i clienti non sono mica scemi. Quindi se il netto deve essere inalterato, il lordo deve essere più alto". Cosi Renato Brunetta, capo gruppo per Forza Italia alla Camera,intervistato da Maurizio Belpietro nel corso de La telefonata in onda questa mattina, 24 febbraio, su Canale5, ha commentato la dichiarazione di Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, riguardo ad un possibile intervento sulle rendite finanziarie con una nuova tassa sui Bot: "E’ una partita di raggiro che spaventa i sottoscrittori, spaventa le persone anziane". Il governo Renzi - Brunetta ha poi dichiarato riguardo al governo Renzi che "c'è del buono e del nuovo, peccato che il buono non sia nuovo e il nuovo non sia buono, nel senso che ci sono dei non nuovi che sono i ministri uscenti del Nuovo centro destra, non certamente una novità. Poi ci sono i nuovi che forse hanno bassa età e bassa competenza. Io preferirei competenza e esoperienza. Che dio ce la mandi buona". E proprio a questo riguardo è tornato ad attaccare Maddalena Madia: "La dottoressa Madia non ha studiato bene", ha tuonato Brunetta. "Forse la Madia - si chiede il capogruppo azzurro alla Camera - è quella che si è sbagliata tra l’altro anche di ministro? E’ andata a discutere di precari col ministro dello Sviluppo economico? Ecco, se tanto mi dà tanto. Come dire, devo essere indulgente, come con uno studente che non è ancora preparato: lo rimando alla prossima sessione d’esame". Legge elettorale - Riguardo alla legge elettorale, invece, il capo gruppo si dice convinto che "entro fine mese sarà approvata da Camera e Senato, senza esagerare, si può approvare mantenendo gli impegni. Se entro marzo non l'Italicum non sarà approvato, allora vuol dire che qualcuno non ha gli impegni".