“Io sono sempre stato sulle palle a Silvio Berlusconi. Sono antipaticissimo a lui, è notorio”. Lo sostiene Vittorio Feltri, intervenendo alla trasmissione della web tv di Libero “Il Pagellone”, registrata a Capalbio libri. Feltri racconta di avere lavorato anche pochi anni per Berlusconi, e di essersene andato dal Giornale la prima volta per sua scelta e con una “ricca liquidazione”. Rivendica di avere battuto poi nelle vendite Il Giornale con Libero, e spiega di “tenere molto al mio contratto di quattro anni da editorialista del Giornale, così non esagero troppo con le critiche”. Feltri torna sul caso Boffo “che qualcuno mi ha provocato”, e sostiene che se qualcuno lo crede un killer mosso da Berlusconi, è meglio che “chiami Sallusti e lo chieda a lui. O forse chiami la Santanchè, che è più simpatica”. Franco Bechis