Dopo il servizio di Luca Bertazzoni girato al Rione Traiano ed andato in onda nella puntata di "Servizio Pubblico" su La7 del 23 settembre dal titolo "Napoli a due ruote", qualcuno a Napoli si è risentito è ha voluto mostrare la realtà dei fatti sull'uso del casco. Luigi Concilio e Fabio Carrasta hanno prodotto un servizio che ristabilisce la verità. Di seguito la dichiarazione del Comandante della Polizia Municipale e il video del Servizio. Anche il comandante della Polizia Municipale di Napoli, il colonnello Ciro Esposito, in un nota ufficiale, esprime la sua opinione circa il servizio di Luigi Concilio e Fabio Carrasta, che ha contrastato quello di Luca Bertazzoni, andato i onda il 23 settembre scorso all'interno del programma "Servizio Pubblico" di La 7, danneggiando gravemente l'immagine della città di Napoli e soprattutto delle forze dell'ordine, che ogni giorno, a differenza di come è stato fatto credere nel servizio di LA7, fanno il proprio dovere. "Apprezzo il servizio televisivo e l'iniziativa di Concilio e Carrasta - dichiara il comandante - e sottolineo che i problemi evidenziati e che sono stati attribuiti come esclusivi alla nostra città, sono invece comuni in tutte le grandi metropoli". Il comandante dichiara inoltre che è scontato che l'impegno della Polizia Municipale napoletana è quotidianamente finalizzato a reprimere il fenomeno adottando i necessari provvedimenti sanzionatori e non trascurando tante iniziative tese a sensibilizzare le coscienze soprattutto dei più giovani. "Napoli è una città in cui le persone perbene sono di gran lunga la maggioranza - conclude il comandante - ed i cittadini hanno stima e rispetto delle forze dell'ordine, ma, come in molte altre realtà italiane, vi sono situazioni, casi isolati e zone particolari, in cui si manifestano le criticità evidenziate ma ciò non deve portare alla generalizzazione di giudizi che offendono l'intera collettività, come è stato fatto". Intanto in un colloquio avvenuto tra Luigi Concilio e Luca Bertazzoni, l'inviato di Santoro si è rifiutato di rispondere alle domande del conduttore napoletano, il quale gli ha chiesto spiegazioni circa alcuni punti oscuri del suo servizio.