Salerno, 26 set. - (Adnkronos) - L'attivita' contro l'evasione fiscale, pianificata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno e i militari della Brigata di Positano hanno condotto un'indagine di polizia tributaria che riguarda una societa' di materie plastiche che si e' conclusa con la constatazione di elementi positivi di reddito sottratti a un'imposizione per 14,1 milioni di euro, di Iva dovuta per 1.6 milioni di euro, ritenute operate e non versate per 14.451.00 euro. L'attivita' investigativa, con l'ausilio delle indagini finanziarie, ha tenuto conto che l'unico amministratore e responsabile legale della societa' aveva distrutto e/o occultato le scritture contabili, che permettevano di ricostruire la posizione fiscale della societa', creata 'ad hoc' per interporla fittiziamente nei rapporti commerciali con clienti e fornitori, coinvolgendo la societa' in 'frode carosello' all'Iva. Gli esiti delle attivita' ispettive hanno consentito di accertare il coinvolgimento della societa' in una frode attuata al di fuori dei confini regionali con il ruolo di 'Missing Trader', interponendosi tra societa' regolari e reali beneficiari non solo della merce ma anche della condotta fiscalmente vietata. La societa' locale riceveva fatture false da 'societa' di fatto esistenti' ed emetteva fatture per operazioni inesistenti nei confronti dei clienti finali. (segue)