Roma, 27 set. (Adnkronos) - 'Carta bianca' al violinista greco Leonidas Kavakos. Gliela da' l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con una mini-rassegna, in programma all'Auditorium Parco della Musica di Roma, che lo vede protagonista di ben cinque appuntamenti con il pubblico romano, dal 2 all'8 ottobre, nelle vesti sia di solista che di direttore. L'apertura (2 ottobre ore 21, Sala Santa Cecilia) e' affidata a tre delle piu' intense Sonate di Beethoven, l'op. 24 'Primavera', l'op. 47 'Kreutzer' e l'op. 12 n. 1, eseguite al fianco del pianista Enrico Pace. Nel secondo concerto (4 e 5 ottobre ore 21, sala Santa Cecilia), per il quale ritrova l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, che ha gia' diretto lo scorso anno, Kavakos alterna violino e bacchetta in un programma che va da Mozart (Concerto n. 4 e Sinfonia n. 34) alla Sinfonia n. 9 'La Grande' di Schubert. Per il concerto finale (8 ottobre ore 21, sala Petrassi) Kavakos torna a imbracciare il suo Stradivari 'Abergavenny' del 1724, per dialogare con i Solisti dell'Accademia di Santa Cecilia in alcuni brani tratti dall'Offerta Musicale di Bach, nel Quinto Concerto brandeburghese, sempre di Bach, e nel Settimino di Beethoven. Prima dell'ultimo concerto sara' possibile per il pubblico incontrare l'artista, in una conferenza-intervista dal titolo 'La Musica come intrattenimento?' guidata dal musicologo Giovanni Bietti (7 ottobre ore 12, Sala Santa Cecilia).