Roma, 28 set. - (Adnkronos) - Un cantiere nel cantiere. Questa e' la sostanza del progetto 'Perdutamente. Atti, distrazioni, incidenti, teorie sul tema della perdita', promosso dal Teatro di Roma e realizzato al Teatro India da 18 tra compagnie, gruppi e artisti della scena contemporanea che ragioneranno sul tema della perdita, durante il periodo di ristrutturazione di nuove aree dello spazio, da ottobre a dicembre. "Questo azzardo e' un avventurarsi nell'ombra, senza confini definiti. E' un'apertura, un liberarsi che riporta al sogno di un teatro come spazio aperto, libero e che libera".Cosi' Gabriele Lavia ha definito il progetto che portera' le 18 compagnie ad avere residenza al Teatro India, in un cantiere creativo in divenire secondo un calendario di date articolato in base alle diverse tappe e fasi dei lavori. Un percorso comune che portera' gli attori, alla ricerca di sperimentazione, a contaminarsi producendo un 'pensiero teatrale', che verra' mostrato al pubblico, poi, dal 3 al 21 dicembre. Una vera e propria factory di 18 compagnie: Accademia degli Artefatti; Andrea Baracco; lacasadargilla/Lisa Ferlazzo Natoli; Compagnia Andrea Cosentino; Compagnia Biancofango; Daniele Timpano/Elvira Frosini; Daria Deflorian/Antonio Tagliarini; Diana Arbib. Luca Brinchi. Roberta Zanardo/Santasangre; Fattore K/Federica Santoro Luca Tilli; Fortebraccio Teatro; Lucia Calamaro; MK; Muta Imago; Opera; PsicopompoTeatro; teatrodelleapparizioni; Tony Clifton Circus; Veronica Cruciani, che ragioneranno insieme e abiteranno quotidianamente lo spazio per le prove e la messa a punto delle idee. La ristrutturazione del teatro, invece, vedra' un viale alberato, panchine, numerosi ingressi, un'arena all'aperto con 600 posti e due sale da 300 posti l'una. (segue)