Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Le persone che sono state condannate in Italia per terrorismo sono 528", mentre quelle "arrestate per terrorismo sono 2.730". E' Alessandro Orsini, professore aggregato di Sociologia politica nelle Universita' di Roma 'Tor Vergata' e Luiss 'Guido Carli', a fornire le cifre pubblicando i dati sul numero dei terroristi italiani, di cui ha analizzato sesso, eta', livello di istruzione e occupazione al momento dell'arresto. Le ricerche dello studioso, autore per Rubbettino di 'Anatomia delle Brigate rosse', condotte al Massachusetts Institute of Technology, sono esposte su 'Studies in Conflict and Terrorism', rivista scientifica internazionale specializzata in studi sul terrorismo. ' 'I dati ufficiali del ministero di Grazia e Giustizia ci consentono di fare un po' di chiarezza -ha spiegato Orsini alla Rubbettino- i dati che ho analizzato si riferiscono al periodo 1970-2011 e riguardano soltanto il cosiddetto 'terrorismo interno' rosso e nero. Non ho preso in considerazione i dati relativi al terrorismo internazionale perche' volevo scattare una fotografia dei terroristi italiani". A sorprendere sono i dati raccolti sul livello di istruzione dei terroristi: "Il tipico terrorista italiano -fa notare l'analista- e' un individuo che ha un livello di istruzione superiore rispetto alla media della popolazione di riferimento. L'11,7% delle persone condannate per terrorismo aveva conseguito la laurea contro il 4,1% della popolazione italiana secondo i dati Istat del 1981. Tra gli arrestati, le persone in possesso della laurea sono il 17,8%. Alan Krueger non sbaglia quando afferma che molte formazioni terroristiche sono composte da persone che provengono da un'e'lite". (segue)