CATEGORIE

Cinema: primo ciak a Firenze per 'I calcianti', tra finzione e realta'

domenica 24 giugno 2012

2' di lettura

Roma, 23 giu. (Adnkronos) - Ciak in costume a Firenze per le riprese del film 'I calcianti' di Stefano Lorenzi. Il regista toscano -nel 2011 alla Mostra del cinema di Venezia con il corto 'The cricket' e che in passato ha lavorato con Paolo Virzi', Spike Lee, Alessandro Piva- torna dietro la macchina da presa con il suo primo lungometraggio, una storia corale sul calcio storico fiorentino che ha tra i protagonisti volti noti del cinema italiano: Guido Caprino, Francesco Scianna, Francesco Arca, Francesca Inaudi, Giulia Michelini, Sergio Albelli, Giacomo Gonnella, Nadir Caselli, Maurizio Lombardi, ma anche star internazionali come Alexey Vorobjov, Ksenia Rappoport ed il premio Oscar Branko Djuric, protagonista dell'ultimo film di Angelina Jolie. In questi giorni piazza Santa Croce a Firenze, oltre ad essere il terreno di battaglia che vede contrapposte le squadre dei Bianchi, dei Verdi, dei Rossi e degli Azzurri in attesa della finale di domenica 24 giugno, si e' trasformata in un variopinto set cinematografico in cui si muovono, sotto gli occhi della statua di Dante, attori e troupe del film insieme ai veri calcianti. Tanti personaggi per tante storie diverse che ruotano attorno a questo sport antico dove il calciante somiglia ai gladiatori, ai fantini del Palio di Siena, dove gli allenamenti durano mesi e il torneo e' vissuto con un'intensita' e un'ostinazione estrema. Guido Caprino, il commissario Manara della televisione, che ha recitato al cinema per  Marco Bellocchio,  Mario Martone e Francesca Comencini, si e' allenato per giorni con i calcianti per respirare dal vivo la profonda umanita' e la lealta' che si nascondono dietro alle botte e ai placcaggi.  "In una partita di calcio storico, al di la' dell'aspetto esteriore e violento -ha dichiarato l'attore - si mettono in gioco tutti quei valori che mi sembrano venuti meno nella societa' di oggi: la dignita', il coraggio, il rispetto per gli altri, la ricerca d'identita' e di un senso d'appartenenza". Il film, che ha ricevuto il riconoscimento di Interesse Culturale da parte del MiBac da cui e' cofinanziato, e' una coproduzione tra Italia e Russia.  

tag

Ti potrebbero interessare

JTI Italia e Fondazione Progetto Arca: rinnovata la collaborazione a sostegno dei più fragili anche per il 2026

JTI Italia e Fondazione Progetto Arca rinnovano la propria collaborazione anche per il 2026. Dopo un 2025 ricco di risul...

Le mani dell' 'Ndrangheta in Piemonte. Parla il capo della Dia

È vero che la mafia oggi si è evoluta, è meno violenta e si manifesta senza lo spargimento di sangu...
Brunella Bolloli

Raggiunta un'intesa tra Acea e Algebris per l'acquisizione di Aquanexa, primario operatore nei servizi per il settore idrico

ACEA, tramite la controllata a.Quantum, ha presentato un’offerta vincolante accettata da Algebris Investments, tra...

Baby gang e social: la generazione che confonde la realtà con lo schermo

Il 5 dicembre 2020, nel cuore di Roma, in piazza del Pincio, un sabato pomeriggio come tanti altri si trasformò i...