Roma, 17 dic. (Adnkronos) - Nel 2010 le imprese a controllo estero residenti in Italia sono 13.741 e occupano quasi 1,2 milioni di addetti. Al netto delle attivita' finanziarie e assicurative queste imprese realizzano in Italia un fatturato di 468 miliardi e un valore aggiunto di 93,5 miliardi di euro. E' quanto emerge dal report dell'Istat 'Struttura e attivita' delle multinazionali estere in Italia' per l'anno 2010. I dati, inoltre, mostrano che le multinazionali estere contribuiscono ai principali aggregati economici nazionali con il 6,8% degli addetti, il 16,1% del fatturato, il 13,1% del valore aggiunto e il 24,4% della spesa in ricerca e sviluppo. Tuttavia, rispetto al 2009, scende il numero delle imprese (-2,9%) e degli addetti (-3,1%) a fronte di un aumento del fatturato (+5,3%) e di una forte crescita del valore aggiunto (+17,9%). La crescita del fatturato e del valore aggiunto sono in linea con quella delle grandi imprese (250 addetti e oltre) residenti in Italia. Quanto al periodo 2005-2010, come emerge dalle rilevazioni dell'Istat, il numero di controllate estere si e' ridotto di 271 unita' (-392 nell'industria e +121 nei servizi) e gli addetti sono aumentati di oltre 9 mila unita' (-50 mila nell'industria e +60 mila nei servizi). Il contributo delle multinazionali estere agli aggregati economici e' aumentato di 1,5 punti percentuali per il fatturato e di 2,2 punti per il valore aggiunto, mentre si e' ridotto di quasi un punto per la ricerca e sviluppo. (Segue)