Bari, 17 dic. (Adnkronos) - Per sostenere le famiglie e gli enti che gestiscono i servizi (asili nido, centri diurni ecc.) rivolti a bambini, disabili e anziani l'Assessorato regionale al Welfare della Regione Puglia ha stanziato circa 30 milioni di euro finanziando i 'Buoni servizio di conciliazione'. Si tratta di contributi economici rivolti a sostenere l'onere della compartecipazione delle rette. L'assessore al Welfare, Elena Gentile, sottolinea che si tratta della "prima volta in Puglia", che viene attivato questo tipo di sostegno. I fondi serviranno a favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e di cura per i bambini e per facilitare l'accesso ai servizi a ciclo diurno per le persone con disabilita' o per gli anziani non autosufficienti, cioe' per la frequenza dei centri diurni socioeducativi e riabilitativi e per le persone affette da patologie neurodegenerative (demenze senili, morbi di Parkinson e Alzheimer). Domani l'assessore Gentile presentera' a Bari in conferenza stampa, nella sala giunta della presidenza della Regione, i dettagli dei due avvisi pubblici rivolti alle famiglie dove verranno chiariti quanti e quali sono i beneficiari, come funziona il meccanismo di attribuzione delle risorse, quali sono le strutture interessate etc.. "Si tratta di un intervento assai significativo - scrive l'assessore in una nota - sia per la platea vasta dei potenziali destinatari finali, ma anche per la platea dei beneficiari, cioe' per i soggetti pubblici e privati che erogano i servizi". Sono previsti contributi fino a 600 euro mensili.