(Adnkronos) - Durante la festa dei lavoratori ci furono alcuni momenti di tensione quando un gruppo di antagonisti individuando sfilare il sindaco Piero Fassino, gli aveva indirizzato diversi insulti cercando di impedirgli di proseguire. Poi un altro gruppo aveva raggiunto il Municipio, issato una scala su un furgone e raggiunto la balconata dove avevano posizionato una bandiera No Tav. In uel frangente si erano verificati scontri in piazza Palazzo di Citta' con le forze dell'ordine poste a protezione dell'area. Due agenti erano rimasti feriti. L'inchiesta su quei fatti e' coordinata dal pm Antonio Rinaudo. Il gip, Giuseppe Salerno, ha ritenuto fondati i "gravi indizi di colpevolezza" ed emesso le 13 misure cautelari. Nell'ordinanza si parla di "gravita' e intrinseca manifestazione di accanimento verso le forze dell'ordine" dei dimostranti "accompagnata da violenza, indicativa di un odio e astio contro le istituzioni". Secondo il giudice e' stata un'azione organizzata con l'intento di arrivare allo scontro, confermata dalla "predisposizione di quegli strumenti atti ad aggredire attraverso attacchi ripetuti gli appartenenti alle forze di polizia". Cioe' "mazze camiciate" portate da alcuni manifestanti oltre a "travisamenti e abbigliamenti idonei a garantire velocita' e liberta' di movimenti". In piu' "il modo di coordinarsi, muovendosi all'unisono" e' stato secondo il gip un segno evidente che "non si e' trattato di fatti sporadici, disarticolati e frutto di spontaneismo e improvvisazione".