Palermo, 19 dic. - (Adnkronos) - A capo dell'organizzazione di estortori, sgominata stamani dai carabinieri nell'agrigentino, c'era una donna: Luisa Puccio, 49 anni pregiudicata, finita oggi in manette. Secondo gli investigatori, avvalendosi della collaborazione degli altri indagati con minacce e vere e proprie truffe sarebbe riuscita nel giro di alcuni anni ad assicurarsi circa 100 mila euro. E' uno dei retroscena dell'indagine 'Argante', condotta dai carabinieri di Sciacca (Agrigento), che oggi hanno dato esecuzione a 9 misure cautelari emesse dal gip su richiesta della locale Procura. Insieme a lei i militari hanno fatto scattare le manette per Giuseppe Beniamini, 54 anni; Donato Morrione, 53 anni; mentre Benedetto Bondi, 24 anni; Giuseppe Solarino, 60 anni, e Abbes Aidoudi, detto Alberto, 41 anni, tunisino, sono finiti ai domiciliari. Sono invece stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora a Sciacca Silvia Cognata, 27 anni; Giovanna Gambino, 24 anni; e Maurizio Mistretta, 33 anni di Castelvetrano (Trapani). (segue)