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Conciliare casa e lavoro? Si può!

Poche regole per affrontare gli impegni con meno stress
di giovanni morelli domenica 23 dicembre 2012

2' di lettura

Le ore della giornata sono 24, non una più non una meno, inutile provare a riempirla con più attività di quelle che sono umanamente possibili. Quando si esagera il risultato lo conosciamo bene: i bambini si innervosiscono e cominciano i capricci, le giornate diventano una corsa contro il tempo e l’ambiente domestico ci sembra teso e snervante    Si sa che il tempo non si fabbrica, non possiamo averne quanto vogliamo ma possiamo organizzarci. Possiamo impegnarci almeno per crearci l’illusione di avere tutto sotto controllo in modo da poterci rilassare e fare tutto ciò che dobbiamo con più gioia e meno stress. Come? Se le nostre intenzioni sono quelle di prendere tutto più con calma queste presto si trasformeranno in qualcosa di tangibile. Pensateci ogni tanto durante la giornata, decidete che “rallentare” è una delle cose da fare ogni giorno, in cima alla vostra “to do list”. Coinvolgete i vostri figli in questa decisione, ai bambini più grandi potrete proporre di leggere ogni sera una storia insieme, o potrete chiedere il loro aiuto per ritagliare un momento della giornata per fare qualcosa di tranquillo insieme. Con i bambini più piccoli potrete usare delle metafore, chiedere loro per esempio di usare passi di velluto e voce di talpa per quel momento che voi volete dedicare al relax, lo capiranno e vi aiuteranno se si accorgeranno che quel piccolo tempo serve alla mamma o al papà per rigenerarsi e prendere il controllo del proprio tempo.   Organizziamo lo spazio E’ molto utile in quei rari momenti di relax spegnere radio, tv, lavatrici e possibilmente anche il cellulare. Non è raro che una telefonata ci riporti diritto nel pieno di un problema, una scadenza, un impegno improrogabile. Concediamoci questo momento, ci aiuterà a difendere il nostro spazio di intimità. Inutile dire che non è questo il tempo che dobbiamo utilizzare per rispondere alle email, stiamo cercando di creare uno spazio quotidiano per disconnetterci dal mondo esteriore e focalizzarci su noi stessi e i nostri obiettivi. Una cosa per volta L’ideale sarebbe prendersi questo tempo per non fare nulla, alcuni lo chiamano ozio creativo, ma è semplicemente un momento in cui permettersi di essere un osservatore, di godersi la scena della nostra vita che si srotola davanti a noi. Se proprio non ci riusciamo, ci innervosiamo ancor di più e ci sentiamo degli idioti allora è sufficiente decidere di fare una sola cosa – bene, per esempio leggere un libro, dedicarsi ad un hobby o qualcosa che non abbia nulla a che fare con la nostra lista di cose da fare.   Un’ora o un giorno, poco importa Dopo una, due, tre settimane durante le quali sarete riusciti a ritagliare anche solo un quarto d’ora tutti i giorni per fare questo esperimento avrete almeno la sensazione di avere un quarto d’ora in più, chi ci prende gusto poi…. è destinato a godersi la vita!   

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