Milano, 21 dic. (Adnkronos) - "Assoluta soddisfazione, ma nessuna sorpresa: onestamente la condanna si basava sul nulla". Cosi' Giulia Bongiorno, una dei legali del processo Google, commenta l'assoluzione in appello per i tre manager dell'internet provider dopo la condanna in primo grado. Gli imputati erano accusati di violazione della privacy per la pubblicazione, nel 2006, di un video nel quale veniva filmato un ragazzo disabile mentre veniva vessato da alcuni compagni di scuola. La sentenza e' "una giusta conseguenza. I controlli ci sono, ma non competono a Google", conclude l'avvocato.