Roma, 21 dic. - (Adnkronos) - "Una progettualita' basata sul corpo che danza tra tecniche e stili diversi in un dialogo ininterrotto con la musica, antichissimo e sempre attuale". E' quanto ha dichiarato Virgilio Sieni all'ADNKRONOS, dopo essere stato nominato dal cda della Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta, direttore della sezione Danza fino al 2015. "Non ci ho creduto sino a quando non ho firmato - ha aggiunto Virgilio Sieni - Ma la nomina era nell'aria. Sono felice, non lo nascondo, anche perche' credo di essere il primo italiano alla guida della Biennale Danza - Mi piacerebbe che la manifestazione potesse essere anche il momento per ricominciare, finalmente, a parlare di danza italiana, di tutto quello che gira intorno al sistema nel nostro paese, senza naturalmente dimenticare Tersicore oltre i confini nazionali". "Basta con la danza come arte elitaria - ha proseguito Sieni- Mi piacerebbe che, attraverso la Biennale, potesse trasformarsi in arte democratica e popolare, aperta a tutti. Sara' un investimento, il mio, sulla qualita' indicando la strada della contemporaneita', senza prescindere dal nostro passato e dalla nostra memoria. E Venezia, come tante citta' italiane, e' lo specchio di questa storia imponente e imprescindibile, una geografia di luoghi a misura di danza".