Roma, 30 ott. (Adnkronos) - Vero 'enfant prodige', Evgenij Kissn ha iniziato a suonare il pianoforte a due anni, a tredici ha inciso il suo primo Chopin con la Filarmonica di Mosca e a sedici Herbert von Karajan lo fece sedere al pianoforte con i Berliner Philharmoniker. Giovedi' prossimo alle 20,30 torna all'Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) per la stagione di Musica da Camera dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo essere stato applaudito dal pubblico romano nel febbraio scorso, con un programma ad alto tasso virtuosistico. Kissin infatti eseguira' la Sonata n. 59 di Franz Joseph Haydn, la difficilissima Sonata n. 32 op. 111 di Ludwig van Beethoven, 'Quattro Improvvisi' di Franz Schubert (op. 142 n. 1 - op. 142 n. 3 - op. 90 n. 3 - op. 90 n. 4 ) e la 'Rapsodia Ungherese' n. 12 di Franz Liszt.