Vibo Valentia, 17 mag. (Adnkronos) - I funzionari dell'Arpacal avrebbero omesso di predisporre i prelievi annuali dell'acqua superficiale dell'invaso dell'Alaco. E' questa la contestazione che la Procura di Vibo Valentia, che oggi ha predisposto il sequestro del sistema idrico eseguito dai Carabinieri del Nas, fa a carico di Mariano Romeo, nella sua qualita' di direttore del Dipartimento Arpacal di Vibo Valentia. Anche Beniamino Mazza, suo successore, avrebbe omesso i controlli predisponendo un solo prelievo fino al maggio dello scorso anno in luogo dei 12 previsti dalla normativa speciale. Sono indagati inoltre Luigi Rubens Curia, Silvana Angela Emilia De Filippis e Rossana Maida, dirigenti del Dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria perche' avrebbero omesso di esercitare i poteri sostitutivi in caso di inerzia delle autorita' locali nell'adozione dei provvedimenti a tutela della salute umana, di adottare piani di intervento per il miglioramento della qualita' delle acque potabili e di comunicare ai Ministeri della salute e dell'ambiente le informazioni relative ai casi di non conformita' dei valori di parametro o delle specifiche indicate nella legge.