Bologna, 18 ott. - (Adnkronos) - "Controlli straordinari nei ristoranti etnici contro i rischi dei prodotti di importazione". Li chiede alla Regione Emilia Romagna il consigliere leghista Stefano Cavalli che rilancia alla giunta la proposta di varare una legge che imponga un freno al proliferare di negozi di kebab, phone center, centri massaggi e di tutti gli esercizi che, sostiene la Lega, "snaturano il tradizionale tessuto commerciale della citta'". L'iniziativa giunge a pochi giorni dal drammatico episodio della morte della cantante piacentina Gianna Casella, che una settimana prima del decesso aveva consumato cozze crude in un ristorante cinese della periferia cittadina. Vicenda su cui sta facendo luce la magistratura. "Gia' in passato la Lega aveva chiesto alla giunta una campagna straordinaria di controlli sanitari sui prodotti ittici commercializzati sul territorio - ricorda Cavalli - poiche' nei prodotti di importazione asiatica si e' riscontrata la diffusa presenza della salmonella e di elevate concentrazioni di antibiotici e pesticidi". Secondo l'esponente del Carroccio, insomma, "sarebbe auspicabile porre un freno a monte a ristoranti ed esercizi etnici, piuttosto che inseguire situazioni di rischio".