Torino, 10 mag. - (Adnkronos) - "Oggi ci troviamo ad organizzare ogni edizione con meno risorse della precedente e a sostenere costi via via crescenti, dovendo mettere insieme il mosaico di risorse sempre piu" aleatorie". Cosi' il presidente della Fondazione per il libro, Rolando Picchioni, inaugurando la 25esima edizione del Salone del libro di Torino. "Per rispetto verso le istutituzioni dalle quali riceviamo il mandato - ha proseguito - non possiamo non indicare le possibili vie d'uscita. La Fondazione deve sapere come aggiornare il proprio raggio d'azione salvaguardando le proprie risorse umane che rappresentano un patrimonio nonm negoziabile di professionalita' e competenze fortemente cresciuto negli anni". Rivolgendosi, quindi, al ministro del Lavoro Elsa Fornero e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, Paolo Peluffo, presenti all'inaugurazione, Picchioni ha aggiunto: "il Salone riflette l'atteggiamento che lo stato centrale ha sempre avuto neoi nostri confronti. Finora con il ministero dei Beni culturali, Roma e' stata a volte singolarmente presbite, altre volte sconsideratamente miope e quasi sempre un po strabica. Sarebbe auspicabile - ha concluso - che la vsotra presenza contrassegnasse finalmente anche in questo settore il cambio di passo".