Bolzano, 11 mag. - (Adnkronos) - Un fiume umano di alpini e di gente comune hanno affollato venerdi' la prima giornata dell'85ma giornata dell'Adunata nazionale degli Alpini. Era dal 1949 che la festosa adunanza non si teneva a Bolzano e questa mattina, alle 9, con la cerimonia dell'Alzabandiera, in piazza Mazzini, l'adunata ha avuto inizio. Alla presenza del sindaco Luigi Spagnolli, del vice presidente della Provincia Christian Tommasini, del Commissario del Governo Valerio Valenti, dei vertici dell'Associazione Nazionale Alpini e di numerose altre autorita' poltiche, civili e militari di lingua italiana sono sfilati in piazza davanti alle autorita' e agli Alpini schierati, dapprima i gonfaloni della Citta' di Bolzano, della Provincia e della Regione, quindi il Labaro dell'Ana. Nel discorso inaugurale il gen. Primicerj ha detto che Bolzano e' la testa ed il cuore delle truppe alpine, riscuotendo un gran numero di applausi. Sono tanti coloro che non ha voluto mancare ad uno degli appuntamenti piu' attesi dell'Adunata nazionale. La Cittadella degli Alpini e' stata inaugurata sui Prati del Talvera, completamente occupati da mezzi militari e attrazioni di vario genere. Per i piu' vecchi, che hanno affrontato la "naia", un tuffo nei ricordi del passato; per i giovani un modo per conoscere i diversi reparti militari che operano sul territorio nazionale. Tra carri armati lince e Puma, sullo spazio allestito nel polmone verde della citta', sono esposti mezzi, armi ed equipaggiamenti, attualmente in dotazione dell'esercito, oltre ad un museo dedicato alla montagna. (segue)