Roma, 6 nov. - (Adnkronos) - Cristina Mazzavillani Muti firma la regia delle opere della cosidetta 'trilogia popolare' di Giuseppe Verdi, che andranno in scena al Ravenna festival dal 9 al 18 novembre prossimi. 'Rigoletto', 'Trovatore' e 'Traviata' andranno in scena in tre serate consecutive sul palcoscenico del Teatro Alighieri, chiudendo il Ravenna Festival e celebrando, con qualche mese di anticipo, il bicentenario della nascita del compositore di Busseto, che scattera' nel 2013. La 'trilogia' firmata da Cristina Muti, segna l'approdo di molti anni di sperimentazioni e di produzioni realizzate secondo dinamiche laboratoriali e affidate ai giovani. Al nuovo allestimento di 'Rigoletto' saranno affiancate le riprese delle produzioni di 'Trovatore' (Ravenna Festival 2003) e 'Traviata' (Ravenna Festival 2008) accomunate da una visione che esalta l'unicita' di ogni singola opera giocando sul filo dell'invenzione e della creativita': la luce che, scaturendo dal buio, fara' risplendere il disegno a' la Vermeer dei costumi pensati per Rigoletto (9, 13 e 16 novembre); la trasfigurazione visionaria per il Trovatore (10, 14 e 17 novembre), i riflessi di specchi per Traviata (11,15 e 18 novembre). Protagonisti saranno giovani cantanti, alcuni al debutto nel ruolo, insieme agli altrettanto giovani musicisti dell'Orchestra 'Luigi Cherubini' diretti da Nicola Paszkowski. L'approccio registico alle tre opere - il cui avvicendarsi sul palcoscenico dell'Alighieri segue l'ordine cronologico di composizione - prosegue quella linea di ricerca che vede come inscindibile l'utilizzo strutturale delle nuove tecnologie applicate alla visione e all'ascolto, volte a creare, volta per volta, nuovi spazi disegnati e rimodulati dalla luce e dal suono, modellato spazialmente. (segue)