Latina, 8 nov. - (Adnkronos) - "Vendo cocaina per lavorare". E' stata questa la giustificazione di un trentenne di borgo grappa, di origini calabresi, prima di essere arrestato dai finanzieri di Terracina per detenzione di sostanze stupefacenti. L'uomo gia' noto alle fiamme gialle per precedenti specifici, era da tempo dedito allo spaccio nelle varie piazze di latina e provincia. Sorpreso in un bar, e' stato condotto presso la propria abitazione, dove, a seguito della perquisizione, sono stati rinvenuti 70 grammi di cocaina purissima, sequestrati unitamente ad un bilancino di precisione usato per il confezionamento delle dosi e ad oltre 3.000 euro, depositati all'interno di una cassaforte, verosimilmente il provento dell'attivita' delittuosa. L'autorita' giudiziaria ha disposto il processo per direttissima, che si e' tenuto nella mattinata a latina, con la condanna del responsabile. Nella stessa giornata, a seguito della richiesta dei dirigenti di alcune scuole di terracina, i finanzieri della locale tenenza hanno anche effettuato diversi controlli presso gli istituti scolastici, con l'ausilio delle unita' cinofile del gruppo di formia, al fine di prevenire e reprimere l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti tra la popolazione studentesca.