Roma, 8 giu. (Adnkronos) - "Due diciassettenni sono stati aggrediti nel quartiere di Casal Bertone, a Roma, perche' indossavano la maglietta di CasaPound". Lo denuncia in una nota CasaPound Italia, che cosi' poi ricostruisce l'accaduto: "I due ragazzi, che non sono militanti ma solo simpatizzanti del movimento, erano a piedi e si stavano dirigendo verso il Circolo Futurista Casal Bertone, quando, per via delle T-Shirt, sono stati riconosciuti da un gruppo di sei o sette Rush, che li hanno fermati chiedendo se fossero di CasaPound. Alla risposta affermativa dei ragazzi e' scattata l'aggressione: dopo averli apostrofati al grido di 'fascisti di merda' e minacciati con un coltello, i redskin li hanno aggrediti a calci e pugni, per poi scappare quando i due 17enne hanno cercato di raggiungere il Circolo di CasaPound per chiedere aiuto. I due ragazzi, uno dei quali con il volto ricoperto di sangue per il setto nasale rotto, sono stati poi trasportati in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Casal Bertone". "Non si tratta di una casualita', anche perche' tutta la scena e' accaduta a 50 metri dal Circolo Futurista - spiega Mauro Antonini, coordinatore del Cfcb - Gli aggressori peraltro non erano persone del quartiere ma un gruppo di rush che proveniva da sezioni di altre zone della citta': evidentemente si erano dati appuntamento sul posto sapendo che il venerdi' sera la nostra struttura e' aperta. Insomma, quella di questa sera e' stata una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di CasaPound, nella quale sono incappati due ragazzi giovani, che non sono nemmeno iscritti a Cpi, solo per essersi 'permessi' di andare in giro con la maglietta 'sbagliata'. Non e' la prima che succede". "Ricordo - aggiunge Antonini - che nemmeno tre mesi fa, il 23 marzo scorso, dopo aver aggredito mia madre, un gruppo di antifascisti organizzato ha tentato l'assalto alla nostra sede a colpi di bombe carta, come mostra chiaramente il videodossier che abbiamo realizzato su quell'episodio. Ci aspettiamo, almeno questa volta, che i tanti 'veri democratici' di questa citta' si ribellino a questi metodi mafiosi e stigmatizzino il comportamento di chi pretenderebbe di espellere CasaPound dalla vita politica con la violenza e l'intimidazione".