Torino, 28 nov. (Adnkronos) - Si e' aperto questa mattina nella maxi aula 6 del Tribunale di Torino il processo d'appello contro i sei imputati per la morte di 7 operai nel rogo allo stabilimento della Thyssenkrupp di Torino la notte del 6 dicembre 2007. Davanti alla corte d'assise d'appello presieduta dal giudice Gian Giacomo Sandrelli ci sono i tre pm che hanno sostenuto l'accusa in primo grado Raffaele Guariniello, Laura Longo e Francesca Traverso, gli avvocati della difesa e quelli delle parti civili. Presenti i famigliari delle sette vittime che hanno portato in aula le foto dei loro cari che non ci sono piu' e alcuni ex lavoratori della multinazionale dell'acciaio. Il procedimento si e' aperto con l'appello delle parti civili, dieci hanno ritirato la loro costituzione tra cui l'unico superstite Antonio Boccuzzi. Ma e' stata subito battaglia: l'avvocato della difesa, Ezio Audisio, ha contestato la presenza delle altre parti civili, chiedendone il ritiro dopo l'accordo con cui la Thyssen ha risarcito le parti offese che si sono impegnate a rinunciare cosi' a ogni altra azione nei confronti dell'azienda. Di altro avviso i legali delle parti offese che hanno vincolato il ritiro della costituzione di parte a un'assicurazione da parte dellaThyssen che il versamento dei risarcimenti sia non revocabile (in caso di sentenza diversa da quella di primo grado ndr). La Thyssen ha chiesto esplicitamente il ritiro delle parti civili dopo quella che l'avvocato Audisio ha definito "una transazione che riteniamo assolutamente tombale". I giudici si sono riservati di decidere durante la prossima udienza, fissata per il 30 novembre.