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Mafia: vedova Borsellino, condivido ogni parola della lettera di Scarpinato

domenica 29 luglio 2012
Mafia: vedova Borsellino, condivido ogni parola della lettera di Scarpinato

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Palermo, 26 lug. - (Adnkronos) - "Condivido ogni parola della lettera emozionante con la quale Roberto Scarpinato si e' rivolto a Paolo. Non avrei mai immaginato che alcuni stralci di quella lettera inducessero un membro laico del Csm a chiedere l'apertura di un procedimento a carico del procuratore generale di Caltanissetta e fossero ritenute cosi' gravi da giustificarne la richiesta di trasferimento per incompatibilita' ambientale e funzionale". Lo dice Agnese Piraino Leto, vedova del giudice Paolo Borsellino, ucciso dal tritolo di Cosa nostra nella strage di via D'Amelio, commentando la richiesta da parte del membro laico del Csm, Nicolo' Zanon (Pdl), di aprire un procedimento disciplinare per il procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato. "Se vi e' oggi un magistrato 'compatibile' con le funzioni attualmente svolte - aggiunge Agnese Borsellino - quello e' il dottor Scarpinato, che non dimentichero' mai essere stato uno degli otto sostituti procuratori della direzione distrettuale antimafia di Palermo, che all'indomani della morte del 'loro' procuratore aggiunto Paolo Borsellino, rassegno' le dimissioni, poi fortunatamente rientrate, dopo avere avuto il coraggio e la forza di denunciare le divergenze e le spaccature di 'quella' Procura di Palermo che avevano di fatto isolato ed esposto piu' di quanto gia' non lo fosse mio marito".