Cagliari, 18 lug. - (Adnkronos) - "Nella qualita' di parlamentare e di cittadino a conoscenza dei fatti e delle situazioni qui riportate non esitero' a trasmettere entro le prossime 48 ore tali ipotizzate notizie di reato alle autorita' competenti perche' adottino le necessarie, conseguenti e competenti iniziative". E' questo il dispositivo con il quale il parlamentare sardo Mauro Pili (Pdl) denuncia con un'interrogazione al Ministro della Giustizia, che stamane ha depositato alla Camera dei Deputati per denunciare la gravissima situazione del "lager di San Sebastiano di Sassari, dove ieri ho trovato una situazione insostenibile sul piano igienico-sanitario e di totale invivibilita' della struttura. L'assenza dell'acqua in gran parte delle celle - racconta il deputato sardo - e' il fatto piu' grave che si possa riscontrare a luglio in una struttura carceraria come questa". Sono tre gli interrogativi che Pili, dopo la visita-blitz di ieri compiuta nel carcere turritano, pone al Ministro Paola Severino con i quali vuole sapere se il Ministero "disporra' gia' dalle prossime ore, con proprio atto contingibile ed urgente, lo svuotamento integrale del carcere di San Sebastiano con il trasferimento dei detenuti nel carcere di Tempio-Nuchis da dotare delle relative misure di sicurezza con l'invio di almeno 150 nuovi agenti penitenziari". Pili chiede alla Severino si sapere se lei stessa "e' a conoscenza di tali condizioni disumane in cui operano decine di operatori penitenziari oltre che gli stessi detenuti e se non ritenga di dover disporre con provvedimento urgente e straordinario il trasferimento nelle nuove strutture carcerarie di quegli agenti nati e residenti in Sardegna che operano nelle carceri del Nord Italia al fine di sopperire alla cronica carenza di personale nelle carceri sarde consentendo nel contempo la chiusura del lager di San Sebastiano e l'apertura effettiva dei nuovi carceri costati all'amministrazione statale centinaia di milioni di euro". (segue)