Città del Vaticano, 6 set. (Adnkronos) - Con la presentazione avvenuta questa mattina di due vetture Renault completamente elettriche messe a disposizione del Papa dalla casa francese, in Vaticano ora c'è un vero e proprio parco di auto elettriche fornito da alcune dei più noti marchi automobilistici del mondo. Nella sede della Radio Vaticana, il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi insieme a Jacques Bousquet, presidente di Renault Italia e ai rappresentanti di Enel - che ha messo a disposizione le colonnine di ricarica delle auto - hanno illustrato i due modelli unici costruiti appositamente per la Santa Sede, uno per il Papa di colore bianco, l'altro blu a disposizione della Gendarmeria. In particolare, la macchina papale verrà utilizzata per circolare all'interno del Vaticano e per questo non è dotata di particolari protezioni corazzate, come ha spiegato lo stesso Lombardi. La macchina è al 100% elettrica, ha una velocità massima di 90 km/h, ha zero emissioni inquinanti e zero emissioni acustiche. Sono invece sei le colonnine di ricarica messe a disposizione dall'Enel, tre in Vaticano e tre a Castel Gandolfo. Le due vetture della Renault si vanno a sommare a diverse altre macchine, una parte elettriche, già a disposizione della Santa Sede. In particolare le papamobile sono costruite dalla Mercedes. La Renault ha provato a fare uno studio per una papamobile completamente elettrica, ma ci sono problemi di peso e di accelerazione che devono ancora essere risolti. Tra le altre macchine elettriche in Vaticano, 2 smart - ancora Mercedes - sono già in uso da parte della Gendarmeria vaticana, altre due 'golf car' della Chrysler sono invece in funzione nei giardini di Castel Gandolfo. Un'altra macchina elettrica è utilizzata dalla Sala stampa vaticana. Padre Lombardi ha spiegato che l'introduzione di questi veicoli corrisponde al magistero del Papa in favore della tutela dell'ambiente. "Il Papa - ha detto Lombardi - vede positivamente tutti gli sforzi, anche tecnologici, per difendere l'ambiente". Lombardi ha ricordato l'impegno del Vaticano in quest'ambito soprattutto in riferimento allo sviluppo di energie rinnovabili per alimentare i diversi servizi della Santa Sede.