Roma, 22 ott. -(Adnkronos) - "Nicola Zingaretti ha ragione, quando dichiara sin da adesso di non voler ricevere questo incarico di commissario alla sanita' in caso di vittoria alle prossime regionali. Questa scelta comporta un giudizio: in questi anni il commissariamento della sanita' laziale e' fallito, perche' ha ridotto solo i servizi pubblici, non i costi e senza mai affrontare i nodi strutturali del debito. L'intento di Zingaretti richiede dunque anche una piena assunzione di responsabilita'. La scelta piu' conseguente sarebbe uscire da uno strumento, quello del commissariamento, che si e' dimostrato inutile se non dannoso". Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale Idv alla regione Lazio. "In ogni caso, - continua - la futura giunta e il futuro consiglio dovranno limitare il commissariamento al piano di rientro e affrontare invece direttamente le scelte di fondo nella organizzazione del sistema sanitario, del funzionamento dei servizi, dell'abbandono di una assistenza basata sul ricovero alla presa in carico del cittadino in condizione di bisogno, della reale capacita' competitiva della sanita' pubblica direttamente gestita dalla regione, di nuove modalita' di definizione del ruolo e delle modalita' di finanziamento della sanita' privata. Tutte questioni che la Polverini ha coscientemente sottratto alla giunta e al consiglio regionale". "L'indicazione di Zingaretti non deve assolutamente tradursi in una sostanziale rinuncia a governare la sanita"' prosegue Rodano. "Le scelte che riguardano il futuro del sistema sanitario devono tornare al piu' presto in mano a coloro che saranno, speriamo al piu' presto, eletti dai cittadini. La sanita' dev'essere uno dei punti focali del programma di governo regionale del centrosinistra. Va concepito e proposto ai cittadini un futuro della sanita' del Lazio che superi l'impostazione della gestione commissariale degli ultimi anni, basata solo su tagli e logiche ragionieristiche", conclude Rodano.




