(Adnkronos) - La droga, acquistata a Secondigliano, una delle piazze di spaccio piu' importanti e meglio rifornite d'Europa, era poi tagliata e preparata in dosi da immettere sul mercato di Mondragone. I capi dell'organizzazione avevano assegnato ad ogni membro un proprio ruolo. C'era chi acquistava la droga, chi era incaricato di custodirla e chi la consegnava ai pusher per la vendita in villa. La distribuzione delle varie droghe vendute avveniva all'interno della villa comunale, costantemente presidiata dagli affiliati alla cosca, alcuni dei quali fungevano da vedette con il compito di avvertire un eventuale arrivo delle forze dell'ordine. Nonostante le precauzioni adottate dal clan, di tipo 'militare' in molte occasioni gli agenti del commissariato di Castel Volturno sono riusciti con dei blitz ben curati ad arrestare spacciatori e a sequestrare la droga. Nel 2010 gli agenti della Squadra mobile e del commissariato compirono un blitz nell'appartamento di uno degli indagati sequestrando 120 grammi tra crack e cocaina, Poi, altri blitz fino a poche settimane fa. La polizia ha sequestrato anche 11 societa', 3 auto e 3 appartamenti. Lo spaccio di droga in villa comunale fruttava 7mila euro al giorno.