Magdi Cristiano Allam e l'autoelogio del suo compleanno. "Sono nato lo stesso giorno Di Rita Levi Montalcini, Immanuel Kant e Indro Montanelli, sono in buona compagnia". Si mette quindi sullo stesso piano di un premio Nobel, un filosofo e un grande giornalista. Nella lista dei fortunati nati il suo stesso giorno spunta anche la regina Isabella di Castiglia, la protagonista della riconquista spagnola della Spagna ai danni degli invasori islamici. Magdi Allam in un articolo pubblicato su Il Giornale, utilizza la scusa del suo compleanno per fare una serie di considerazioni sull'avere sessant'anni. Ma non è un elegio alla vecchiaia, anzi. L'editorialista infatti scrive: "La vera vita inizia adesso. In una società in cui la vita media si allunga sempre più, questa è un'età in cui si scoprono risorse ed energie insospettabili". Imperdibili aneddoti - Le sue considerazioni sono accompagnate da aneddoti personali come questo: "Il mio peso è rimasto invariato dall'età di 18 anni al punto che gli amici dell'epoca mi riconoscono immediatamente perché il mio aspetto fisico è pressochè immutato". I lettori, immaginiamo, non stavano aspettando altro. Il paradosso è che poi Allam conclude scrivendo che "in Italia difettiamo di gerontocrazia, bisogna invertire la tendenza". Insomma spazio ai giovani. Come lui: un sessantenne che si sente ancora pieno di energie.