Cagliari, 25 apr. - (Adnkronos) - "Vi informo a malincuore che sono costretto a vendere l'archivio completo (e riservato) di Telefono Antiplagio". Lo annuncia Giovanni Panunzio, 51enne insegnante di religione cattolica negli istituti superiori della provincia di Cagliari, che nel 1994 fondo' Telefono Antiplagio, comitato di volontariato in difesa delle vittime di ciarlatani e santoni e contro gli abusi nelle telecomunicazioni e nei confronti dei minori, "che ha portato - si legge sul suo sito web - all'apertura di numerose indagini in tutto il territorio nazionale sugli operatori dell'occulto (e non solo) ed alla nascita di associazioni analoghe in Italia e all'estero, tra cui Sos Antiplagio". "Si tratta - spiega Panunzio - del materiale raccolto in 18 anni di attivita': denunce, testimonianze, nomi eccellenti, evasori fiscali.. Sono una trentina di faldoni e molti altri documenti digitali. Se conoscete qualcuno interessato, fatemi sapere. Purtroppo, per la mia sopravvivenza, non posso cedere l'archivio gratuitamente: Mediaset mi sta riducendo in miseria - prosegue -, e ho grosse difficolta' a continuare a difendermi, le denunce sono diventate 10". "Probabilmente faro' una querela contro Rti per stalking giudiziario, pero' sono tempi lunghi, non posso piu' permettermeli. So - conclude - che saro' criticato; ma sinceramente non m'importa, perche' quelli che si stracceranno le vesti sono gli stessi che non hanno mai detto e fatto nulla per le angherie che ho subito".