Roma, 15 nov. - (Adnkronos) - Megafono e fasci luminosi: e' questa l'incruenta tecnica adottata recentemente dal Comune di Roma per liberare la citta' dagli storni. Partita a fine ottobre dal Lungotevere Sanzio, la campagna, arrivata alla 'fase 2', si e' spostata sul Lungotevere dei Cenci e dei Vallati, ed e' facile vedere passanti e turisti incuriositi fermarsi a osservare gli operatori, tutti vestiti di bianco, che con i loro grandi mefagoni diffondono ad altissimo volume un segnale che richiama il verso emesso dagli storni in situazioni di pericolo. Il suono, riprodotto su supporto digitale, e' accompagnato dalla proiezione dei fasci luminosi mobili: le due azioni, combinate nella tecnica del distress call, grido d'allarme, inducono i fastidiosi volatili ad abbandonare il posatoio e ad allontanarsi dai luoghi che hanno interpretato come pericolosi. "Roma e' stata la prima citta' a sperimentare il distress call - ha dichiarato Mario Visconti, assessore capitolino all'Ambiente lanciando l'iniziativa il mese scorso -, un sistema che garantisce i risultati migliori poiche' rispetta l'ambiente e gli animali e non crea fastidi ai cittadini".