"L’annuncio ha fatto un certo effetto. Per dare il buon esempio ai suoi ministri che fanno un po’ di resistenza, il premier Mario Monti ha annunciato ieri la sua personale spending review. Ha fatto spiegare al sottosegretario alla presidenza, Antonio Catricalà, che da quando il gruppetto è a palazzo Chigi ha già restituito al Tesoro (quindi allo stesso Monti) 7,8 milioni di euro e ora si appresta a girarne altri 2,2 milioni (...). Mil piatto forte è stato quello dell’annuncio sul taglio del personale. Riguarda sia palazzo Chigi che il ministero dell’Economia, le due case coabitate da Monti che conserva ancora il doppio incarico. Sia per l’una che per l’altra si vogliono tagliare del 20% i dirigenti e del 10% tutte le altre categorie di personale dipendente", spiega Fosca Bincher su Libero in edicola oggi. Ma non si tratta che dell'ultimo bluff del premier, che annuncia i tagli degli altri. Monti infatti promette la riduzione del 20% dei dirigenti di sua competenza, ma si tratta del blocco del turnover effettuato dai precedenti esecutivi. Leggi l'approfondimento di Fosca Bincher su Libero in edicola oggi, sabato 16 giugno