Roma, 16 giu. - (Adnkronos) - Sono oltre 4.500 le chiamate e le email arrivate al Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile dal terremoto del 20 maggio scorso. Di queste, circa il 18% riguarda richieste offerte di beni, mezzi o servizi, il 16,4% richieste di informazioni su scosse e prevedibilita' degli eventi e il 16,3% informazioni su come aiutare la popolazione colpita. Il 20% circa delle persone che si rivolgono al Contact Center, rileva il Dipartimento della Protezione civile sul suo sito, si offre per contribuire alle attivita' di assistenza o per offrire le proprie competenze professionali. Sempre il 20% chiede informazioni su danni, viabilita', servizi essenziali e assistenza alla popolazione. A questi numeri si aggiunge un 5% di osservazioni e segnalazioni. Il Contact Center, viene precisato, "non e' un servizio di soccorso e non sostituisce i tradizionali numeri di emergenza (es.115, 118)".




