Cagliari, 21 set. - (Adnkronos) - "Le nuove carceri sarde restano chiuse e le vecchie scoppiano senza agenti. Delle quattro nuove carceri solo una e' parzialmente aperta, quella di Tempio, le altre restano irrimediabilmente chiuse senza organico. Nel sistema penitenziario sardo le promesse del Ministro restano illusioni e dei 450 agenti necessari ne arriveranno meno della meta'. Il piano del Ministero per la Sardegna e' sconcertante, tagliano gli organici delle carceri aperte e si tenta di aprire senza organico e solo parzialmente alcune delle nuove. E la sanita' penitenziaria e' nel caos, con grave rischi non solo per l'interno ma anche per l'esterno con nuove gravi patologie in allarmante crescita". E' il quadro sulle carceri isolane tracciato stamani dal deputato sardo Mauro Pili (Pdl) subito dopo un sopralluogo nel carcere cagliaritano di Buon Cammino annunciando l'invio stamane di un dossier urgente al Ministro della Giustizia Severino. "Ad oggi - sostiene Pili - le strutture sarde hanno una carenza di organico che supera il 30% con le situazioni drammatiche di Cagliari, con 267 in pianta organica e 209 amministrate, Alghero con 92 in pianta organica e appena 63 unita' amministrate, Mamone con 127 in organico e 95 unita' amministrate, il caso Nuoro con 212 in organico e 154 unita' disponibili, Sassari con 212 in pianta organica e appena 144 in servizio, senza parlare di Tempio dove il nuovo carcere resta praticamente aperto solo in un braccio con 40 agenti mentre ne sarebbero necessari almeno 200. E' una situazione sull'orlo del collasso". "Le assegnazioni del personale alla Sardegna sono del tutto insufficienti - dice Pili - e i numeri confermano che le nuove carceri non potranno essere aperte. Risulta del tutto insufficiente l'assegnazione di molto meno della meta' di quanto sarebbe necessario in base alla pianta organica delle carceri sarde. Per non parlare - prosegue Pili - della nuova configurazione con l'apertura delle nuove carceri". (segue)