Dopo giorni di polemiche e la denuncia congiunta di Saviano e Fazio sulla presunta censura preventiva ai contenuti del loro programma, è stata raggiunta l'intesa per la partecipazione degli ospiti a Vieni via con me. La trasmissione si farà. La prima puntata andrà in onda, come previsto, l'8 novembre in prima serata su Raitre. E sui compensi per Roberto Benigni, Antonio Albanese e Paolo Rossi nessun problema. Sono stati ritoccati al ribasso e ammonterebbero a poco più di 5mila euro per Rossi e circa 20mila per Albanese. L'attore premio Oscar invece parteciperà alla trasmissione a titolo gratuito. Risparmio - Per Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, bisogna riconoscere al direttore generale della Rai, Mauro Masi, il merito di aver fatto risparmiare alla tv pubblica una somma significativa. "Se non vivessimo in una situazione di faziosità estrema e ormai perfino patologica, tutti (anche a sinistra) dovrebbero riconoscere al dg della Rai Masi di avere realizzato un risparmio importante (che potrebbe avvicinarsi al milione di euro: e sono soldi dei cittadini italiani) sulla trasmissione di Fazio e Saviano, senza peraltro sacrificarne le presenze esterne. In un momento economico delicato, non mi sembra un risultato da poco, a maggior ragione se ottenuto nonostante il fuoco aperto da Annozero e da altre corazzate del giornalismo militante".