Un giovane imprenditore di Santa Maria Navarrese, in provincia di Ogliastra, Ivan Puddu, non ci crede ancora. Ha infatti ricevuto una diffida dagli avvocati della multinazionale McDonald's per aver chiamato i suoi piccoli negozi di gastronomia "McPuddu's" e "McFruttu's". I legali dello Studio romano "Siblegal", come riferisce il quotidiano "L'Unione Sarda", contestano l'uso del prefisso Mc nelle insegne perche' rischierebbe di creare "confusione'' tra i clienti. Il negozio McPuddu's vende, pero', soltanto prodotti sardi, ben lontani dalla tipologia dei menù del McDonald's. "Sono rimasto letteralmente allibito perchè non ho mai pensato che potessi venire accusato di sfruttare il marchio americano a fini pubblicitari. La prima diffida per il McPuddu's, che è seguito dalla mia fidanzata Martina, è arrivata un mese e mezzo fa - ha spiegato Puddu - e per il McFruttu's una settimana fa, con le identiche motivazioni". E, ancora prima di sottoporre all'attenzione dei suoi avvocati la diffida, Puddu ha prontamente coperto sulle insegne il suffisso "Mc" con la scritta "censored" ed ha aggiunto un "De" all'originale "Puddu's". "Mi è sembrata e mi pare tuttora una cosa assurda, ma ho preferito cancellare il Mc con una striscia adesiva e sostituirlo con un più nostrano De. Non ho nemmeno le possibilità economiche di affrontare controversie giudiziarie con una multinazionale. Mi chiedo solo -si è domandato Puddu - se gli avvocati di McDonald's diffidano tutte le ditte che hanno il suffisso Mc nella loro ragione sociale o nei loro prodotti". L'imprenditore ha voluto inoltre precisare come la sua intenzione non fosse quella di sfruttare il marchio americano a fini pubblicitari, ma di valorizzare "il modo di mangiare veloce e alla sarda i prodotti della nostra terra, come i culurgiones, ossia ravioli tipici, in versione da passeggio".