Balotelli potrebbe lasciare l'Inter e Milano. Sul tavolo del patron Massimo Moratti è arrivata una missiva con un'offerta di 25 milioni di euro per il cartellino del giovane fuoriclasse. Proviene dalla Premier League, da Manchester. Non dalla sponda United, bensì da quella del Manchester City, ex squadrone della città nei tempi che furono, oggi lanciato verso nuovi fasti dagli sceicchi di Abu Dhabi. Gli emiri in panchina hanno messo Roberto Mancini, proprio l'allenatore che un paio d'anni fa scoprì sui campi della Pinetina il talento di Balotelli e lo lanciò in serie A. Mario sarebbe entusiasta di ricongiungersi col suo vecchio mister e ottenere così ottime garanzie di essere un punto fermo in squadra (cosa che all'Inter, con Benitez, è affatto scontata). La proposta del City è interessantissima - si parla di denaro cash - e la dirigenza interista la sta vagliando sul serio. Da una parte ci sono le prime valutazioni espresse dal nuovo tecnico spagnolo, che appunto non ritiene Mario Balotelli una pedina irrinunciabile, cui va aggiunta l'insofferenza dell'ambiente (specie sul fronte tifoseria) alle intemperanze caratteriali del calciatore. Oltretutto, mandare Supermario in Premier League equivarrebbe a non consegnarlo ad alcuna rivale diretta in terra nostrana (il Milan ci aveva fatto un pensierino) e tenere il giocatore alla larga anche sul palcoscenico europeo, dal momento che gli azzurri di Manchester lo scorso anno non sono riusciti a centrare la qualficazione alla Champions League. Resta il problema del prezzo: per età, prestazioni e prospettive (anche alla luce del "portafogli" dei compratori) dalla cessione di un Balotelli si possono incassare più di 25 milioni. Moratti e i suoi collaboratori lo sanno, sicché è probabile che nelle prossime ore s'inneschi una trattativa al rialzo.