Federica Pellegrini ci ricasca: altro malore e addio ai 400 stile agli Europei in vasca corta di Eindhoven. Dopo aver vinto venerdì l'oro negli 800, la campionessa azzurra ha avuto ancora problemi di ansia durante la gara, come nel recente passato: "Ho avvertito un malessere ma più lieve - ha confessato sul sito della Fin -, non era il caso di rischiare". Chiarisce il ds della Nazionale Gianfranco Saini: "Federica durante la gara ha avvertito una sensazione di disagio e, essendo una campionato di transizione, ha scelto di non rischiare. Dobbiamo essere sereni e non allarmisti. Ciò che è accaduto non compromette lavoro e potenzialità dell'atleta". Incubo ricorrente - Il primo allarme 2 anni fa, a Genova. Il 28 novembre 2008 la Pellegrini ebbe un malore durante i campionati italiani in vasca corta, non riuscendo più a respirare. Venne subito soccorsa a bordo vasca. Altro episodio nemmeno un mese dopo, durante la gara sui 400 metri alla Coppa Brema, a Viterbo. Il guaio era sempre lo stesso: iperventilazione. Per i medici era asma, ma c'entra la testa. Nel marzo 2009 , ai Primaverili di nuoto a Riccione, Fede rinuncia alla sua batteria dei 400: "Sono crisi di ansia", spiegò prima di rituffarsi in acqua in serata e vincere l'oro nella staffetta 4x100 mista, con una frazione a stile libero di 53"23. Oggi, il nuovo "caso". Colbertaldo d'oro - Dalla vasca di Eindhoven sabato è arrivata però anche una bella notizia. Federico Colbertaldo, nella terza e penultima giornata degli Europei in vasca corta, ha infatti vinto la medaglia d'oro nella finale dei 1.500 stile libero maschile. Colbertaldo si è imposto con il tempo di 14'35''36, argento per l'ucraino Sergiy Frolov mentre il bronzo se lo è aggiudicato davanti al pubblico di casa l'olandese Job Kienhuis.