CATEGORIE

Usa, Boy Scout pagano 1,4 milioni a vittima di abusi

Kerry Lewis ha vinto la causa. L'organizzazione accusata di negligenza: non l'ha protetto
di Monica Rizzello sabato 17 aprile 2010

2' di lettura

I Boy Scout d'America dovranno pagare 1,4 milioni di danni ad un uomo che, quando era ragazzo, è stato molestato da un capo scout. Lo ha deciso una giuria di Portland che ha anche stabilito che l'organizzazione, che ha la sua sede principale ad Irving, in Texas, potrebbe essere condannata, in una seconda fase del processo, a pagare ulteriori indennizzi, fino a 25 milioni di dollari, per non aver protetto il giovane vittima di abusi rimuovendo dal suo incarico lo “scout master”. È stata così accolto il ricorso di Kerry Lewis, ora 38enne, che ha accusato gli Scout di negligenza per aver permesso all'ex capo scout Timur Dykes di continuare a svolgere la sua attività, anche dopo che l'uomo aveva confessato nel 1983 a un vescovo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la chiesa mormone che negli anni '80 coordinava un terzo dell'intera organizzazione degli scout americani, che aveva molestato 17 ragazzi. Al processo è stata decisiva la presentazione alla giuria dei cosidetti “perversion files”, cioè la lista dei nomi delle persone interne all'organizzazione accusate di pedofila dal 1965 al 1984, che veniva tenuta segreta nella sede centrale dei Boy Scout. L'organizzazione ha cercato in tutti i modi di continuare a tenerla segreta, ma la lo scorso febbraio la Corte Suprema dell'Oregon ha ordinato che i circa mille documenti fossero utilizzati nel processo di Portland. L'organizzazione nazionale dei Boy Scout si è sempre difesa delle accuse di negligenza, rivendicando invece una sua azione per proteggere sempre i ragazzi da eventuali abusi. «Siamo rattristati per quello che è successo a Lewis, le azioni dell'uomo che ha commesso questi crimini non rappresentano i valori e gli ideali dei Boy Scouts di America» ha detto il portavoce Deron Smith annunciando il ricorso contro la sentenza. Ricorso che sembra obbligatorio per gli scout, dato che la decisione della giuria di Portland potrebbe essere seguita da altre simili, dal momento che sono in corso negli Stati Uniti altre nove cause del genere.

Biella Biella, nasconde una telecamera a casa: scoperta sconcertante

Blitz Linate, l'orco pedofilo nei bagni dell'aeroporto: come lo incastra una bambina

Il governo ha ragione Immigrati, boom di abusi sui minori: il dato choc

tag
boy scout
pedofilia
abusi

Ti potrebbero interessare

Biella, nasconde una telecamera a casa: scoperta sconcertante

Linate, l'orco pedofilo nei bagni dell'aeroporto: come lo incastra una bambina

Immigrati, boom di abusi sui minori: il dato choc

Muzzolon: boom di abusi degli immigrati sui minori

Andrea Muzzolon

Inflazione e burocrazia tra le principali sfide per gli host italiani. Attese più prenotazioni last minute nella stagione estiva 2025

Milano/Monaco di Baviera, giugno 2025 – La domanda di case vacanza in Italia rimane elevata, nonostante le pressio...

L’ATTORE JAMES FRANCO RITIRA IL PREMIO “TAORMINA EXCELLENCE AWARD”

È stato tra i personaggi più applauditi al festival di Taormina i giovani sono impazziti per lui, chiamand...
Annamaria Piacentini

Banca Ifis al fianco del VIMM per la ricerca scientifica: finanziato l’acquisto di un macchinario per lo Studio delle Patologie Neuromuscolari e Metaboliche

Banca Ifis ha sostenuto l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) nell’acquisto di un Microscopio Ligh...

Cnpr foum, giustizia più veloce ed efficiente a tutela di cittadini e imprese

“Le principali criticità del sistema giudiziario italiano sono evidenti a tutti. Non si può certo af...