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L'intelligenza artificiale al servizio di Poste Italiane

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Tra gli obiettivi del nuovo piano strategico 2024-2028 «The connecting platform» presentato lo scorso 20 marzo, Poste Italiane è intenzionata a dare vita a un nuovo modello di servizio commerciale e a puntare sulla trasformazione logistica del gruppo per accelerare sul business del pacchi (+7%). Un piano che prevede un utilizzo ampio dell'intelligenza artificiale nei sistemi di consegna, che consentirà di offrire prodotti su misura ai clienti, anche tramite la SuperApp che incorporerà il nuovo wallet per pagamenti, così come di consegnare un bene acquistato online in appena 4 ore.

La nuova SuperApp

La SuperApp, che assimila il nuovo wallet per pagamenti, sarà completamente personalizzata rispetto al profilo del singolo cliente e, grazie a tecnologie all’avanguardia e all’Intelligenza Artificiale, costituirà un punto di accesso unico all'ecosistema di Poste Italiane, consentendo un'esperienza completa che massimizza il potenziale di cross e up-selling. L'introduzione della SuperApp, con il digital payment wallet al suo centro, e l'evoluzione costante delle proprietà digitali di Poste Italiane creeranno più valore per i clienti, consentendo loro di scegliere l'esperienza omnicanale preferita e aumentare la redditività. Tutto questo si basa su una sempre maggiore rilevanza dei canali digitali ed è il risultato di importanti investimenti tecnologici effettuati per favorire un concreto approccio omnicanale della piattaforma che Poste Italiane ha sviluppato. La nuova SuperApp è la punta dell'iceberg di questa evoluzione tecnologica, che consente l'integrazione del business e conferma il ruolo di Poste Italiane come “Platform Company”.

SuperApp e same day delivery

L’introduzione della SuperApp semplificherà la vita dei clienti che con un solo gesto avranno accesso a tutti i servizi di Poste. "L'app, raccogliendo informazioni e utilizzando anche l'intelligenza artificiale sulle informazioni del cliente, si modifica immediatamente per andare i contro alle esigenze del cliente" ha così commentato l'AdD di Poste Italiane Matteo Del Fante, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del piano strategico di Poste Italiane per il 2024-2028.

Si tratta dell’evoluzione del commercio online: consegnare un pacco in quattro ore è la sfida di Poste per restare al passo con i tempi. La sperimentazione è iniziata in Campania e funziona così: in alcune aree verranno accumulati nel magazzino di partenza del postino quei beni acquistati sulle piattaforme di e-commerce in modo molto frequente, e sarà l’intelligenza artificiale a prevedere in anticipo gli ordini. Quindi, il consumatore che entro mezzogiorno compra online un prodotto già presente nel magazzino di zona potrà vedersi recapitare il pacco a casa nel pomeriggio. Quando il cliente andrà a finalizzare l’ordine dal carrello virtuale vedrà le opzioni di consegna, tra cui quella del ‘same day delivery’ attraverso Poste.

L’intelligenza artificiale nel Progetto Polis
Il progetto Polis di Poste Italiane prevede l’installazione di 1.500 totem capaci di rispondere in tutte le lingue alle domande dei turisti


“In 1.500 uffici postali coinvolti nel progetto Polis saranno installati altrettanti totem capaci di rispondere, in tutte le lingue, alle domande dei turisti”. Lo ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, a margine della presentazione del nuovo servizio di Polis, che prevede la possibilità di aprire la pratica di richiesta o di rinnovo del passaporto tramite gli sportelli degli uffici postali.

“Ci saranno 1.500 totem che diventeranno come degli uffici del turismo per queste piccole comunità – ha detto l’Ad di Poste – abbiamo elaborato un sistema molto avanzato capace di raccogliere e fornire informazioni su quel territorio, da quelle più semplici, come gli alberghi, i ristoranti e i parcheggi, a quelle più complesse. Tramite l’intelligenza artificiale – ha aggiunto Del Fante – un avatar sarà in grado di rispondere alle domande specifiche dei turisti in tutte le lingue”.

Del Fante, 'l'IA non spiazzi attività intellettuali umane' 'Poste è il primo utilizzatore del Paese di cloud computing'

Poste Italiane è stata tra i protagonisti del convegno “L’Intelligenza Artificiale per l’Italia”, promosso dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e da AgID – Agenzia per l’Italia Digitale, tenutosi a Roma. Tra i relatori era infatti presente l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che ha spiegato come l’utilizzo dell’IA sia sempre più pervasivo: “Come Poste Italiane siamo il primo utilizzatore del paese di Cloud Computing. Oggi abbiamo 40 milioni di app scaricate per le nostre attività: stanno confluendo in un’unica app. Utilizzando i dati e gli algoritmi, configureremo la app e daremo servizi diversi cittadino per cittadino”.

Inoltre, ha detto Del Fante, “siamo in fase avanzata di testing dell’utilizzo di uno strumento di copilot, una sorta di assistente dei nostri consulenti. Quando il consulente ha davanti il cliente, analizza i dati disponibili su quel cliente e può dare i suoi input. Siamo anche attenti al tema dell’utilizzo etico per evitare che l’utilizzo di questi modelli abbia dei bias. C'è un tema di non sostituzione, cioè fare in modo che questa rivoluzione non spiazzi in maniera letale alcune attività intellettuali fatte oggi da soggetti umani. È importante che ci sia attenzione nell'utilizzo e nello sviluppo dello strumento, per aumentare le opportunità, la produttività e migliorare ciò che ciascuna azienda fa ogni giorno attraverso l'utilizzo dell'Intelligenza artificiale. La sfida è “non lasciare nessuno indietro, permettendo anche ai cittadini meno digitali di poter beneficiare di questi nuovi strumenti” ha concluso.

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