CATEGORIE

Adriano Attus porta “Veritas” a Milano: un viaggio visivo tra numeri, forme e immaginazione

martedì 22 aprile 2025

2' di lettura

Si è aperta il 15 aprile 2025 alle ore 18, presso lo Studio Lombard DCA (Viale Premuda 46), la mostra personale di Adriano Attus - per anni responsabile dell'immagine della Diocesi di Milano, ha seguito graficamente la visita del Papa del 2017 - intitolata “Veritas”. L’artista, noto anche per il suo ruolo di direttore creativo de Il Sole 24 Ore, torna negli spazi milanesi dopo la prima esposizione del 2016 con una selezione di oltre trenta opere che ripercorrono più di un decennio della sua produzione artistica.

Veritas è un percorso visivo che esplora il rapporto tra numeri, percezione e forme geometriche. Ogni opera è frutto di una ricerca che unisce rigore concettuale e libertà creativa, in cui la matematica incontra l’arte e la grafica editoriale si trasforma in linguaggio espressivo. Le serie esposte – da Numerage a Neometrie, passando per Astrazioni, Planetario Numerico Figurato e la nuova Variazioni Circolari – tracciano una mappa visiva che riflette l’evoluzione del pensiero di Attus.

Il numero è per l’artista non solo una misura, ma una forma di interpretazione del reale. Nato come grafico editoriale negli anni ’90, Attus ha sviluppato una visione artistica durante il suo lavoro in redazione, dando vita a Numerage, serie in cui i dati vengono manipolati con collage e codici visivi per mettere in discussione la presunta oggettività dell’informazione.

Con Neometrie, il numero si trasforma in pura forma: triangoli, cerchi e quadrati colorati esplodono in composizioni pop, dinamiche e ritmate. In Planetario Numerico Figurato, Attus immagina invece un universo alternativo fatto di costellazioni aritmetiche, pianeti simbolici e rotazioni visive. Il visitatore è invitato a perdersi in un microcosmo astratto, dove punti e linee sembrano danzare in uno spazio senza gravità.

Variazioni Circolari, la serie inedita, nasce invece dall’esperienza dei suoi viaggi in India, con un uso più contemplativo delle forme tonde e dei colori caldi, quasi spirituali. A completare la mostra, una reinterpretazione di un celebre pangramma di Umberto Eco, con lettere costruite secondo regole modulari tratte dalla serie Astrazioni.

Durante la visita sarà possibile ricevere il nuovo numero della rivista AES Arts+Economics, dedicato a “Cantine, Cultura, Sostenibilità”, un approfondimento sul dialogo tra mondo vitivinicolo, arte e responsabilità ambientale.

La mostra sarà visitabile fino al 13 giugno 2025, dal lunedì al venerdì, con orario 9:00 – 18:00, esclusivamente su prenotazione.
Per informazioni: tel. 02-7788631 o info@lombarddca.com.

tag

Italia-Kuwait, l’ambasciatore Al Qahtani: forte cooperazione nell’aviazione civile, difesa e sanità

Le relazioni di cooperazione bilaterale tra Kuwait e Italia “sono radicate e storiche in diversi campi tra i quali...

100 anni di Petti a Tuttofood 2025

Dal 5 all’8 maggio Italian Food S.p.A. e il marchio Petti tornano protagonisti alla decima edizione di Tuttofood ...

Zzzz…desert di Francesca Leone

Prima di partire per il Giappone, dove esporrà nel Padiglione Italiano all’Expo 2025 di Osaka, Frances...

Cani in b(r)anco sbarca alla Regione Lazio

Insegnare a bambini e ragazzi il rispetto per gli animali. È l’obiettivo del progetto “Cani in b(ranc...