La Rai fa quattordici. Tanti sono i riconoscimenti con i quali il Moige ha voluto premiare i valori 'family friendly' di cui si sono fatti portatori i programmi del servizio pubblico. A questi si aggiungono anche tre Premi Speciali e un Premio alla Carriera a Mussi Bollini e a Luca Milano per la loro lunghissima attività per i più giovani, attraverso Rai Kids.In particolare, per la fiction, Rai Fiction vede premiate le serie 'Fuochi d’artificio' e 'Libera' andate in onda su Rai 1, mentre la Direzione Cinema e Serie Tv si afferma con 'Verso l'alto - Pier Giorgio Frassati'. Numerosi i riconoscimenti per i programmi di intrattenimento e approfondimento, a partire dalla grande qualità del Festival di Sanremo 202, firmato su Rai 1 dalla Direzione Intrattenimento Prime Time. Per Rai Cultura, premiati 'Roberto Bolle - Ballo in bianco' su Rai 1 e 'Donne di Campania' su Rai Storia; per l'Approfondimento 'Magistrati' e 'Genitori, che fare', su Rai 3; per Rai Documentari 'I 10 + 2 Comandamenti' su Rai 1; per l'Intrattenimento Day Time 'La porta magica'; e per Cinema e Serie Tv 'PerdutaMente' su RaiPlay.
A ritirare il premio è stato Luigi Del Plavignano, direttore di Rai Documentari: “Questo riconoscimento - ha sottolineato- ci onora e ci sprona. I 10+2 Comandamenti nasce da un’idea di servizio pubblico che non si limita a intrattenere, ma prova a lasciare un segno, parlando alle famiglie e alle scuole con autenticità”. La serie, andata in onda su Rai Uno, propone un viaggio attraverso i dieci comandamenti e i due “comandamenti dell’amore” di Gesù, con le testimonianze di donne e uomini che rendono attuali parole come giustizia, perdono, rispetto e responsabilità. “Abbiamo scelto di ascoltare, non di spiegare – ha aggiunto Del Plavignano – perché in un tempo che sembra aver perso certi riferimenti, crediamo che valori autentici possano ancora parlare, se il linguaggio è giusto”.
"Il premio Moige assegnato oggi alla docuserie 'I 10+2 Comandamenti', prodotta da Officina della Comunicazione in collaborazione con Rai Documentari, è un segnale forte e incoraggiante: la televisione può e deve tornare a essere uno strumento di formazione, capace di trasmettere valori autentici e universali". A dirlo è il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, commentando il riconoscimento consegnato alla Camera dei Deputati. "Questa serie - aggiunge Gasparri- racconta con profondità i valori fondamentali della convivenza civile, dal perdono alla giustizia, dalla verità' alla responsabilità', offrendo un linguaggio comprensibile anche ai più giovani. E' un esempio virtuoso di servizio pubblico che unisce qualità narrativa e impegno educativo". "Complimenti al Moige per aver premiato un
progetto cosi importante - conclude Gapsarri - e a Rai Documentari per aver contribuito a portare nelle case italiane un'opera che meriterebbe di essere proposta anche nelle scuole".
“Il premio assegnato al documentario I 10+2 Comandamenti è certamente meritato. Si tratta, infatti, di un prodotto televisivo di qualità, nell’ideazione e nella realizzazione. Occorre avere molto coraggio per proporre determinati contenuti”. Lo afferma suor Monia Alfieri, esperta di politiche scolastiche e Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, commentando il riconoscimento conferito oggi dal Moige alla docuserie prodotta da Officina della Comunicazione in collaborazione con Rai Documentari. “Non si pensi – aggiunge – che la mia approvazione sia motivata solamente dal tema trattato: ritengo, infatti, che nel vuoto formativo che caratterizza la nostra società, a tutti i livelli, proporre occasioni di confronto e riflessione su temi solidi e profondi, indipendentemente dal riferimento evangelico, sia azione altamente educativa”. “Troppo spesso – prosegue suor Monia – televisione, mezzi di comunicazione e social offrono contenuti non solo scarsamente educativi ma decisamente lesivi della sensibilità e del buon gusto dei cittadini onesti e dabbene. Pertanto, quando produttori, registi, attori e sceneggiatori decidono di cimentarsi con contenuti che potremmo definire ‘altri e alti’, il loro impegno va sostenuto con forza e decisione”. “Sono dunque contenta del premio assegnato – conclude – un incitamento per tutti a seguire lo stesso esempio, nei diversi campi dell’impegno quotidiano per il bene della società. Se la nostra società ha bisogno, come ne ha bisogno, di riferimenti e di contenuti educativi, il documentario in oggetto va proprio nella direzione giusta”.