CATEGORIE

Arriva "Ncis: Tony & Ziva": su Paramount le nuove avventure dello spin-off

di Alessandra Menzani   martedì 9 settembre 2025

2' di lettura

Sono così complici ed affiatati, i protagonisti di Tony & Ziva, il nuovo capitolo del franchise “Ncis” (in onda su Paramount +), perché sono “come amici che non si vedevano da 20 anni e scoprono che tutto è rimasto uguale”, perché sul set della serie lavoravano anche 17 ore, perché si vogliono bene. Tanto che Tony, ops, l’attore Michael Weatherly, cita addirittura Marcello Mastroianni e Sophia Loren come simboli di quell’armonia che vorrebbe raggiungere sul set, e non lo dice solo perché ha davanti a sé giornalisti italiani. “Su Youtube”, racconta, “ogni tanto guardo una stupenda intervista di Mastroianni con la Loren, dovrebbe ispirare e ogni coppia d’attori. Amo guadarla e ammirare la loro chimica e ironia: lui cerca di cavarsela, la Loren sospira: sembra un gioco tipo il gatto e la volpe. Li adoro”.  "Siamo entusiasti di poter finalmente condividere il nuovo capitolo di Tony e Ziva con i fan di tutto il mondo, che hanno atteso con fiducia questo momento", dichiarano Weatherly e Cote de Pablo (Ziva), protagonisti e produttori esecutivi della serie.   La serie è diretta da John McNamara, che è anche showrunner e produttore esecutivo. 

“Ncis: Tony e Ziva” riprende la storia dopo la presunta morte di Ziva, che aveva spinto Tony ad abbandonare l'Ncis per crescere da solo la loro figlia. Anni dopo, si scopre che Ziva è viva: dopo aver portato a termine un’ultima missione con l’Ncis, riesce a riunirsi con Tony e la piccola Tali a Parigi.   È proprio da qui che parte la nuova serie. I due stanno crescendo insieme la loro bambina, ma quando la società di sicurezza di Tony subisce un attacco, sono costretti a fuggire per l'Europa, cercando di scoprire chi li sta braccando… e, forse, imparare di nuovo a fidarsi l'uno dell'altra, per provare a costruire quel finale felice che non hanno mai avuto. 
I protagonisti sono così affiatati – dicevamo - che hanno rifiutato la figura dell’intimacy coordinator, nata dopo l’ondata MeToo, una specie di controllore delle scene sexy. “Tra noi c’è tanta fiducia, che abbiamo deciso di chiudere il set con massimo 5 o 6 persone e bypassare il coordinatore, il tutto d’accordo con il regista”.

 Qual è il segreto di “Ncis”, una serie così longeva? “La fortuna è quella di lavorare in uno show cosi longevo non capita a tutti, ci si vuole bene e ci stima molto: di tutto il filone delle serie procedurali, la novità è stata una storyline anche focalizzata nel privato, il racconto di una grande famiglia dove ci sono tanti personaggi diversi l’uno all’altro. Esploriamo il comportamento umano sotto pressione”. Weatherly ammette che a volte viene “scambiato” per il suo personaggio: “Se vedi tanto a lungo una persona in tv è come se la conoscessi, il mio lavoro è anche essere Tony fuori dal set, se mi chiede un selfie sono contento, il mio lavoro è anche questo”.  Un bell’insegnamento anche per tante star che snobbano (o addirittura evitano) l’attenzione dei fan.

tag

Ti potrebbero interessare