Casa dei Cavalieri di Rodi. Il convegno, organizzato dall’Associazione Italiana dell’Ordine di Malta in collaborazione con Nuove Reti e con Boston Consulting Group, ha dato l’allarme: “In Italia 5,5 milioni di persone hanno il diabete. Ci vogliono farmaci innovativi e grandi strategie” – spiega il presidente Lorenzo Borghese – “l’Ordine di Malta sta costruendo nuove reti territoriali in tutta Italia”. Il diabete è stato al centro del convegno per segnalare che la malattia non è solo ereditaria, come si credeva una volta, ma anche dovuta ai cibi malsani e all’eccesso di zuccheri. Ed è per questo che il paziente obeso si predispone al diabete. Questa riunione scientifica, la prima dell’Ordine, ha sottolineato tanti punti oscuri del diabete, che, se non riconosciuto e curato, può avere gravi conseguenze nel nostro organismo, come il tumore.
Per Paolo Trancassini, Questore della Camera dei deputati, “la prevenzione è la qualità della vita. La legge 130 ha rappresentato un passo importante: avvicinare ancora di più i cittadini al controllo, un investimento che può migliorare la nostra sanità”. Insomma, bisogna fare un po’ di ordine fra genetica e stile di vita, ma non sempre è facile. Un paziente di 65 anni prende almeno dieci farmaci al giorno, che poi appesantiscono i reni e, spesso, per coordinarsi con i medici ci vuole un “direttore d’orchestra”. Per Nicola Napoli, Professore Ordinario di Endocrinologia al Campus Biomedico di Roma, “il numero dei diabetici continua a crescere. Nei prossimi vent’anni saranno 850 milioni”.
Rischio anche per i bambini, spesso gonfiati da merendine e dolci: “In Italia c’è il più alto tasso di obesità infantile – conclude – ma siamo in grado di fare una rivoluzione, dando i farmaci giusti e non più a rischio”. Presente anche il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che ha aggiunto: “Stiamo lavorando a un Testo Unico della legislazione farmaceutica, per mettere ordine in un settore ancora regolato da norme degli anni ’30. Sarà un testo condiviso, forte e moderno, al servizio dei cittadini”. Da oggi parte la sfida.




