Nel panorama competitivo del commercio digitale, la chiave del successo non risiede solo nell’avere il miglior prodotto, ma nel saper costruire partnership strategiche che aggiungano valore reale e tangibile per tutte le parti coinvolte. È qui che Bazr ha preso una direzione diversa, trasformando ogni collaborazione in un’opportunità concreta di crescita reciproca. In meno di un anno dalla sua nascita, la piattaforma ha dimostrato che un marketplace non è soltanto un luogo dove comprare e vendere, ma un punto di incontro dove brand, agenzie e creator possono costruire sinergie misurabili, eliminando gli usuali costi fissi e rischi finanziari iniziali. Con un approccio che fa della trasparenza, della performance e dell’efficacia i suoi pilastri, Bazr ha già creato una rete di partnership che sta riscrivendo le regole del gioco.
«Quello che proponiamo ad esempio negli eventi non è una semplice sponsorizzazione, ma un vero e proprio modello di partnership, dove ciascuna parte è attivamente coinvolta nel processo di creazione di valore», spiega a Libero Alberto Starace, Chief Commercial Officer di Bazr. «In questo modo, siamo in grado di offrire alle aziende non solo visibilità, ma anche opportunità di vendita diretta attraverso il live shopping, creando un circolo virtuoso di crescita e performance».
La proposta di Bazr si basa su un principio semplice ma innovativo: offrire alle aziende un canale diretto di vendita senza rischi economici iniziali. Il marketplace consente di entrare in contatto con il pubblico attraverso il live shopping, un’esperienza che non solo genera engagement, ma permette di convertire quel coinvolgimento in vendite reali, monitorabili e misurabili in tempo reale. Ogni partner ha il controllo completo dei suoi risultati e non ci sono investimenti iniziali, ma solo una commissione sulle vendite generate. «Il nostro obiettivo è dare alle aziende la possibilità di misurare immediatamente il ritorno delle loro azioni», aggiunge Starace, sottolineando che «non parliamo di impression o di click, ma di vendite effettive, di conversioni concrete che avvengono davanti agli occhi del consumatore. È questo che rende Bazr diverso: ogni attività ha un impatto diretto e verificabile». Uno degli esempi più emblematici dell’approccio di Bazr alle partnership è la collaborazione con la Kings League, torneo calcistico che ha catturato l’attenzione di milioni di appassionati.
Inizialmente Bazr aveva aderito come sponsor, ma il valore portato all’interno dell’evento è andato ben oltre il semplice posizionamento del logo. «Non si è trattato solo di visibilità, ma di un impegno attivo in cui abbiamo contribuito al la creazione di momenti unici durante il torneo», racconta Starace. «Ad esempio, con l’MVP della partita abbiamo venduto il prodotto da lui firmato direttamente durante il momento celebrativo, integrando perfettamente il live shopping nell’esperienza dell’evento e creando un’estensione emozionale che andasse oltre la fine del match stesso».
Lo stesso approccio è stato applicato all’Oysho Milano Premier Padel P1, occasione in cui Bazr ha lanciato sulla piattaforma la nuova categoria dedicata al padel. Invece di offrire solo semplici accessori o attrezzature, ha realizzato e venduto in live su Bazr memorabilia firmati, unici e legati ai momenti più significativi del torneo. Tra le iniziative principali, il Corner MVP by Bazr dove i migliori giocatori hanno autografato racchette e palline, o i Bundle speciali & Golden Ticket, pacchetti in edizione limitata con attrezzatura da padel e accesso esclusivo all’evento, per vivere il torneo come veri protagonisti. «Il concetto era chiaro: volevamo dare ai fan qualcosa di irripetibile, un oggetto che fosse parte integrante dell’esperienza sportiva», sottolinea Starace. «Non un gadget qualsiasi, ma un pezzo di storia che si poteva acquistare e portare a casa, rendendo l’interazione con l’evento ancora più personale e memorabile».
Il modello di Bazr si rivela efficace anche per le agenzie di comunicazione. «Le agenzie sono il nostro ponte verso i brand e i creator», spiega Starace. «Grazie a noi possono integrare la loro offerta ai clienti con un canale innovativo che si misura immediatamente in termini di risultati. Non parliamo di visibilità astratta, ma di opportunità concrete di conversione. È un modo per dare valore aggiunto alle loro strategie e per posizionarsi come pionieri in un mercato emergente». Infine, tra le iniziative maggiormente di successo, figura anche quella con la Lega Serie A, che ha rappresentato una nuova stagione di innovazione per il calcio italiano. Su Bazr – disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play – i fan possono acquisire i palloni dei gol delle partite di Serie A Enilive, Coppa Italia Frecciarossa ed EA SPORTS FC Supercup, portando a casa un cimelio unico, intrinsecamente legato a una delle massime emozioni del calcio, il pallone che varca la linea di porta.
Allo stesso modo, Bazr rappresenta una grande opportunità per i creator, che possono entrare in un mercato nascente come quello del live shopping, acquisire nuove competenze e posizionarsi come protagonisti di un settore in rapida crescita. «I creator hanno la possibilità di acquisire skills e professionalità distintive», aggiunge Starace, «che danno loro un vantaggio temporale rispetto a chi arriverà più avanti. Non sono semplici promotori di prodotti, ma parte integrante del processo di vendita, con visibilità e monetizzazione immediata». Se Bazr ha già fatto parlare di sé per il suo approccio innovativo al mondo del live shopping, è solo l’inizio. La piattaforma sta esplorando nuove opportunità in settori come moda, beauty e tech, dove l’integrazione del live shopping con la vendita di esperienze uniche potrebbe rappresentare il prossimo grande passo. «La moda è uno dei settori più naturali per questo tipo di approccio», conclude Starace. «E anche il mondo del beauty sta evolvendo rapidamente, quindi le opportunità sono praticamente infinite».
«In definitiva», aggiunge, «Bazr non è solo un marketplace, ma un catalizzatore di cambiamento. Permette a brand, agenzie e creator di entrare in un ecosistema digitale in cui la performance è misurabile, l’esperienza è condivisa e i rischi economici sono ridotti al minimo. È un modello che integra vendite, visibilità ed esperienza in tempo reale, e che sta rapidamente conquistando il mercato».