Una nuova tecnologia sviluppata in Italia sta rivoluzionando il modo in cui pizzerie, ristoranti e locali da asporto gestiscono telefonate e ordini nelle ore di punta.
Negli ultimi mesi Komanda, il nuovo assistente intelligente realizzato da Taskless, sta registrando un’adozione crescente in tutta Italia. Secondo i dati interni dell’azienda, nelle attività che lo hanno implementato l’intelligenza artificiale ha contribuito a recuperare in media oltre 20.000 euro l’anno in ordini che prima venivano persi a causa di chiamate senza risposta o gestite in fretta.
Il problema di sempre: troppe chiamate, troppo caos, troppe occasioni perse
Per chi lavora con asporto e delivery, le ore di punta sono un campo di battaglia: il telefono squilla senza sosta mentre si gestisce sala, cassa, clienti in attesa, personale da coordinare e messaggi WhatsApp da cui arrivano ordini urgenti. Molti titolari raccontano una scena ricorrente: “Le chiamate si accavallano, non riesco a rispondere a tre o quattro telefonate insieme, e intanto arrivano messaggi e ordini. Alcune richieste inevitabilmente si perdono”. Una perdita economica che, sommata nel tempo, può arrivare a migliaia di euro all’anno.
Komanda: l’assistente che risponde al telefono come un umano, ma con superpoteri
Komanda nasce per eliminare il problema alla radice. L’assistente AI è addestrato a:
● rispondere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7
● gestire fino a 10 chiamate contemporaneamente (una delle funzioni più apprezzate dai ristoratori)
● conversare con tono naturale, spesso indistinguibile da una voce reale
● prendere ordini via telefono e WhatsApp
● inviare gli ordini già stampati direttamente in cucina
● effettuare upsell per aumentare lo scontrino medio
La capacità di gestire contemporaneamente più telefonate, spiegano da Taskless, è ciò che fa davvero la differenza nelle ore critiche: mentre un operatore umano può parlare con un cliente alla volta, Komanda può sostenere più conversazioni simultanee senza attese e senza errori.
“È come avere dieci operatrici di cassa che non sbagliano mai”
Molti dei primi utilizzatori confermano un impatto immediato. Uno dei ristoratori che ha partecipato ai test iniziali racconta: «Il sabato arrivano decine di chiamate in pochi minuti. Prima ne perdevamo tante. Ora Komanda risponde sempre, anche se siamo nel pieno della confusione. Abbiamo recuperato ordini e migliorato la gestione della sala». Secondo Taskless, la tecnologia non sostituisce il personale, ma lo libera dal compito più stressante: il telefono. Risponde sempre con la stessa precisione, con la stessa gentilezza e senza tempi morti.
Un assistente che si comporta esattamente come il locale
L’AI viene addestrata sulla base dello stile del personale del ristorante, del menù, dei prezzi e di tutte le informazioni operative. Il risultato è un “clone digitale” del miglior operatore del locale, in grado di gestire qualsiasi conversazione seguendo le preferenze del titolare, adattandosi alle sue regole e comunicando nello stesso modo. In molti casi, spiegano da Taskless, i clienti non si accorgono di parlare con un’intelligenza artificiale.
Centinaia di attività lo stanno adottando
Il settore dell’asporto e del domicilio è tra i più interessati, soprattutto nelle regioni dove la domanda aumenta durante fine settimana, festività e periodi estivi. Taskless sta collaborando anche con diverse associazioni di categoria per mostrare come la tecnologia possa aiutare attività che oggi perdono migliaia di euro solo per l’impossibilità di rispondere a tutte le chiamate.