La trasformazione digitale non riguarda più soltanto le tecnologie: sta cambiando il modo in cui le imprese organizzano il lavoro, selezionano i talenti e progettano il proprio futuro. È in questo scenario che Regione Lombardia ha deciso di investire 3,2 milioni di euro per sostenere le aziende chiamate a ripensare il proprio capitale umano e ad adattarsi a un mercato del lavoro in costante evoluzione. Una sfida che molte realtà, soprattutto di piccole e medie dimensioni, stanno affrontando senza strumenti adeguati. Per l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi, la competitività delle imprese passa sempre più dalla capacità di leggere i cambiamenti e anticipare i bisogni futuri, «con questa misura aiutiamo le aziende lombarde a essere più competitive sul mercato, offrendo strumenti che le supportano nel comprendere di quali competenze e quali modelli organizzativi avranno bisogno nei prossimi anni. Prepararsi oggi significa arrivare pronti alle sfide di domani e continuare a crescere in un contesto economico in rapida evoluzione».
Il nuovo intervento prende forma attraverso Check-up d’impresa, un avviso pubblico gestito da Unioncamere Lombardia nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, che punta a offrire alle aziende un vero e proprio “tagliando” organizzativo.La logica del bando è semplice: per poter cogliere le opportunità della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e della transizione verde, le aziende devono prima capire come sono organizzate e quali competenze stanno realmente utilizzando. Senza un’analisi interna chiara diventa difficile decidere se introdurre nuove tecnologie, automatizzare processi o avviare percorsi di aggiornamento professionale. L’intelligenza artificiale, infatti, può migliorare la produttività e liberare tempo da attività ripetitive, ma richiede una strategia precisa e una visione condivisa.
Il bando mette a disposizione voucher fino a 8.000 euro per imprese da 20 a 100 dipendenti, utili a finanziare consulenze specialistiche su diversi fronti: dall’analisi delle mansioni alla revisione dei modelli organizzativi, fino all’individuazione dei fabbisogni formativi e all’accompagnamento nell’adozione di tecnologie digitali e strumenti di intelligenza artificiale. Obiettivo finale: rendere la forza lavoro più preparata e l’azienda più competitiva. Sul ruolo della misura l’Assessore Tironi è convinta che «con il Check-up d’impresa si offre alle aziende uno strumento concreto per valorizzare i propri talenti e affrontare con maggiore solidità le sfide della trasformazione digitale ed ecologica. Investire nel capitale umano significa rafforzare la competitività e garantire ai lavoratori nuove prospettive di crescita e benessere. È un passo importante per accompagnare il nostro sistema produttivo verso un futuro sostenibile e innovativo».
L’iniziativa si lega inoltre ad altre misure regionali orientate alla crescita delle competenze, come Formazione continua e Formare per Assumere, confermando la volontà della Regione di costruire un sistema coerente a supporto della qualità del lavoro. Le domande possono essere presentate online sulla piattaforma regionale Bandi e Servizi (www.bandi.regione.lombardia.it) fino al 30 giugno 2027, salvo esaurimento delle risorse. Un orizzonte temporale lungo, che lascia prevedere un coinvolgimento crescente delle imprese e un interesse sempre maggiore verso strumenti in grado di accompagnare la transizione digitale senza lasciare indietro nessuno. E permettendo alle imprese di crescere.